Tappeti in fibre naturali: caratteristiche, manutenzione e pulizia. In questo articolo parliamo di:


Tappeti in fibre naturali

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Pulizia tappeti in fibre naturali

Come rimuovere un liquido

Tamponare immediatamente la superficie bagnata con un panno pulito asciutto o carta assorbente. Esercitare pressione per assorbire la massima quantità di liquido possibile ed evitare che penetri in profondità nelle fibre. Tamponare e non sfregare.

Come eliminare una macchia

Per sapere come eliminare tutte le macchie dal tappeto leggi la guida: "Pulire il tappeto: come eliminare le macchie". Scopri cosa fare e cosa non fare per togliere macchie di caffè, vino, smalto, inchiostro, sangue e anche vomito e scopri alcuni metodi di pulizia utili per eliminare la gomma da masticare.

Per eliminare una macchia da un tappeto in fibre naturali è bene conoscere in quale fibra è realizzato il tappeto, a seconda del materiale suggeriamo diversi trattamenti e metodi di pulizia. I rimedi riportati qui sotto non sostituiscono né quanto scritto sull'etichetta né i consigli della ditta produttrice. Consigliamo sempre di testare qualsiasi prodotto prima di utilizzarlo e di verificare l'effetto prima su un'area poco visibile del tappeto.

Come pulire un tappeto in sisal? Utilizzare una soluzione di acqua distillata tiepida e aceto bianco.
Come pulire un tappeto in juta? Bagnare il meno possibile la superficie, se è necessario utilizzare acqua e vino bianco. Pulire con polveri come borotalco o amido di mais.
Come pulire un tappeto in bambù? Utilizzare una soluzione di acqua e sapone. Non bagnare troppo e per troppo tempo la superficie.
Come pulire un tappeto in cocco? Pulire con acqua, anche salata.

Consigli sempre utili:

  • tamponare e non sfregare, evitare di portare liquidi e macchie ancora più a fondo nelle fibre del tappeto;
  • utilizzare un aspirapolvere a bassa potenza senza spazzole girevoli facendo attenzione non tirare i fili;
  • esistono anche fibre delicate che richiedono il lavaggio a secco.

Come lavare un tappeto in fibre naturali

Seguire scrupolosamente le istruzioni riportate sull'etichetta o contattare la ditta produttrice per maggiori informazioni.
In caso di macchie profonde è consigliato rivolgersi a centri di pulizia specializzati.
Se si preferisce lavare il tappeto in autonomia è bene mantenere il tappeto in piano, non spazzolare, non centrifugare, lasciare asciugare in orizzontale e all'ombra.

Tappeto Penelope 100% seta vegetale

 

Cosa sono e quali sono le fibre naturali

Le fibre naturali sono, come dice il nome stesso, materiali naturali di origine vegetale o animale. Tra le fibre naturali vegetali possiamo citare cotone, juta, lino, canapa, sisal, fibre di abaca, fibre di cocco, bambù, sughero. Tra le fibre naturali animali citiamo feltro di lana, lana merinos, cachemire, seta vegetale, bisso. I tappeti realizzati in fibre naturali sono tappeti naturali ed eco-friendly.

Aspetto, qualità, metodi di pulizia cambiano a seconda dell'effettiva composizione delle fibre. Esistono sia tappeti interamente realizzati in uno di questi materiali sia tappeti la cui composizione vede la presenza di due o più fibre naturali. In entrambi i casi vengono utilizzate solo fibre tessili naturali e assolutamente non vengono impiegati materiali sintetici o prodotti artificialmente. I tappeti naturali non presentano percentuali di viscosa, acrilico, poliestere, poliammine, ciniglia artificiale, velluto artificiale o simili.

La nostra collezione di tappeti per la casa comprende numerose proposte di tappeti naturali. Contatta il nostro Servizio Clienti per ricevere maggiori informazioni e consigli sulla scelta giusta per te e la tua casa.

Tappeto Hippy formato da 65% seta vegetale e 35% seta di bambù Tappeto Jumbo in fibra naturale vegetale 100% abaca

 

Fibre naturali: caratteristiche e proprietà

  • le fibre naturali si trovano già in natura sotto forma di filamenti più o meno lunghi;
  • le fibre naturali utilizzate per realizzare i tappeti si classificano in fibre naturali di origine animale e fibre naturali di origine vegetale;
  • le fibre naturali animali si classificano ulteriormente in fibre da bulbo pilifero, da pelo, da crine;
  • le fibre naturali vegetali si classificano ulteriormente in fibre da seme, da stelo, da foglia, da frutto, da alghe;
  • la fibra naturale più diffusa è il cotone;
  • le fibre naturali impiegate nella realizzazione di tappeti vengono spesso intrecciate attraverso procedimenti meccanici;
  • i tappeti in fibre naturali sono sconsigliati in ambienti molto umidi come il bagno.

 

Tappeti fibre naturali: trucchi e accorgimenti

  • Pulire quotidianamente il tappeto per evitare un accumulo eccessivo di polvere e sporco sulla superficie.
  • Non appoggiare mobili pesanti o con piedini troppo sottili e appuntiti per non schiacciare e rovinare le fibre.
  • Ruotare periodicamente il tappeto sia per ottenere un'esposizione uniforme alla luce sia per uniformare il calpestio e l'usura.
  • Utilizzare un sottotappeto antiscivolo per offrire maggior stabilità e sicurezza.
  • È possibile che alcune fibre si stacchino dal tappeto, per eliminarle è sufficiente passare l'aspirapolvere a bassa velocità avendo cura di non aumentare lo sfilacciamento; non utilizzare spazzole o battitappeto. Il fenomeno delle fibre in eccesso è noto come Pilling ed è una caratteristica propria dei tappeti, soprattutto di quelli in fibre naturali, e non dev'essere considerato un difetto del prodotto.

 

Vuoi scoprire come togliere tutte le macchie e pulire anche altri tipi di tappeto? Clicca qui sotto:
- Come pulire tappeti in lana
- Come pulire tappeti in fibra sintetica