Come pulire il tappeto

I tappeti sono complementi utili e versatili che arredano ed impreziosiscono la casa e il pavimento. Sono destinati ad essere posizionati a terra e quindi ad essere continuamente calpestati e soggetti a polvere e germi. Per non farli diventare un ricettacolo di acari e sporco e per mantenere intatte le caratteristiche e i colori è necessario adottare specifici accorgimenti e pratiche di pulizia.

Come pulire i tappeti di casa senza rovinarli?

In generale è bene seguire alcune accortezze:

  • pulire quotidianamente il tappeto per evitare l'eccessivo accumulo di polvere e sporco e mantenere così livelli di pulizia sempre alti ed adatti alla salute
  • ● utilizzare battitappeto a bassa potenza facendo attenzione a non danneggiare le fibre del tappeto, a non tirare fili e a non rovinare eventuali decori o disegni
  • ● utilizzare detergenti neutri o debolmente acidi cospargendoli su un panno bianco e pulito, senza versarli o spruzzarli direttamente sul tappeto
  • ● utilizzare il detergente su una piccola zona del tappeto per testare la reazione del materiale e del colore alla sostanza pulente
  • intervenire tempestivamente in caso di macchie senza strofinare ma tamponando
  • ● non utilizzare lavaggi ad acqua e non mettere il tappeto in lavatrice
  • ● non appendere mai il tappeto in verticale, mantenerlo sempre in posizione orizzontale

Come pulire il tappeto in fibra naturale

Per fibre naturali si intendono materiali come cotone, ciniglia, juta, lino, canapa, sisal, fibre di abaca e feltro di lana.

Per rimuovere polvere, capelli, briciole è sufficiente sbattere il tappeto o passare l'aspirapolvere, scegliendo un elettrodomestico a bassa potenza senza spazzole girevoli e facendo attenzione a non tirare i fili. Fili sporgenti vanno tagliati con una forbice. Per una pulizia più profonda si può cospargere la superficie con bicarbonato di sodio, lasciare agire qualche ora e poi passare l'aspirapolvere. Il bicarbonato aiuta ad eliminare eventuali macchie ed odori e ad igienizzare il tappeto da acari e germi.

Nel caso di rovesciamento di liquidi si consiglia di intervenire tempestivamente tamponando la superficie interessata e cercando di assorbire la maggior quantità di liquido possibile. Tamponare poi con un panno bianco imbevuto in acqua e aceto di vino e ripetere l'operazione fino alla scomparsa della macchia. L'aceto di vino bianco ravviva i colori dei tappeti e combatte la proliferazione di germi e acari. Prestare attenzione a non utilizzare una grande quantità di liquidi poichè le fibre di questi tappeti potrebbero macchiarsi ulteriormente o restringersi.

Per la pulizia superficiale del tappeto si può utilizzare un panno bianco imbevuto in acqua tiepida e aceto. Tamponando la superficie si ravviva la lucentezza della fibra. Attenzione a non lasciare grosse quantità di acqua sul tappeto poichè l'umidità residua tra le fibre potrebbe dare origine a muffe.

Per pulire più in profondità il tappeto si può ricorrere ad un'aspirapolvere a bassa pressione senza spazzole girevoli, facendo attenzione a non rovinare la superficie strappando o tirando fili o trame.
Nel caso di rovesciamento di liquidi si consiglia di tamponare immediatamente la macchia senza strofinare la superficie.

Per rimuovere macchie di caffè, tè, latte, cioccolato o vino, macchie di grasso, cera o inchiostro è utile passare l'aspirapolvere e poi tamponare con un panno bianco pulito imbevuto in acqua tiepida ed aceto e lasciare asciugare.

Per rimuovere macchie di fango o di sporco generale è necessario lasciare prima seccare la macchia poi spazzolarla e tamponare con acqua tiepida ed aceto e lasciare asciugare.
Nel caso di un tappeto in feltro si può utilizzare un solvente come la trielina.

Come pulire il tappeto in lana

Per lana si intende un tappeto realizzato interamente in questo materiale, 100% lana.

Per una pulizia superficiale è sufficiente utilizzare una spazzola morbida. Nel caso di rovesciamento di liquidi si consiglia di tamponare immediatamente la macchia esercitando una grossa pressione per assorbirne la massima quantità possibile.

Per rimuovere macchie di caffè, tè, latte, cioccolato o vino, grasso, cera o inchiostro è utile passare l'aspirapolvere e poi tamponare con un panno bianco pulito una soluzione di acqua tiepida ed aceto e lasciare asciugare. Per rimuovere macchie di fango o di sporco generale è necessario lasciare prima seccare la macchia poi spazzolarla e successivamente tamponarla con un panno imbevuto in acqua tiepida ed aceto ed infine lasciare asciugare in posizione orizzontale.

Come pulire il tappeto in acrilico

Per rimuovere polvere, capelli, briciole di pane è sufficiente sbattere il tappeto o passare l'aspirapolvere, scegliendo un elettrodomestico a bassa potenza senza spazzole girevoli e prestando molta attenzione a non tirare i fili. Se si notano fili sporgenti è bene non tirarli ma tagliarli con una forbice.

Per una pulizia più profonda si può cospargere la superficie con bicarbonato di sodio, lasciare agire qualche ora e poi passare l'aspirapolvere. Il bicarbonato aiuta ad eliminare eventuali macchie ed odori e ad igienizzare il tappeto da acari e germi.

Nel caso di macchie si consiglia di utilizzare acqua e sapone di Marsiglia e tamponare o strofinare molto delicatamente.

Non far entrare il tappeto a contatto con alte fonti di calore perchè il materiale e le fibre potrebbero rovinarsi.

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